Il Diamante e le sue caratteristiche

Il termine e la storia

Il temine diamante deriva dal greco ADAMS che vuol dire FERRO DURISSIMO. PLINIO IL VECCHIO nel suo testo naturalis historia lo definisce pietra dura, resistente e indistruttibile.

Il diamante è il simbolo dei valori morali e rappresenta la purezza, forza, purezza, l’innocenza, e segno d’invincibilità.

Alessandro Magno con le sue spedizioni lo fece conoscere in occidente. I greci invece definirono il colore e le varie forme che produce riflettendo i colori dell’ambiente circostante al potere divino come fossero incarnati ad esso.

Il diamante si forma dalle rocce ultramafiche ossia ricche di ferro e magnesio a temperature tra 900-1300 °C sotto la crosta terrestre.

I diamanti si trovano nella roccia di kimberlitè una roccia di color nero ricca di minerali e potassio, detti giacimenti primari.

Fu scoperto questo giacimento nel 1870 in Africa. Dal 1986 ad oggi il produttore maggiore di diamanti è l’Australia a seguire in ordine lo Zaire la botswana la Russia e il Sud Africa.

Il diamante per essere classificato deve rispondere alla regola delle 4C TAGLIO, COLORE, CARATURE E CHIAREZZA.

elementi base del diamante

Ci sono cinque elementi che costituiscono il diamante: la tavola: la superficie più esterna, la corona ossia l’insieme delle faccette nella parte superiore della gemma, la cintura delimita la parte superiore da quella inferiore, il padiglione insieme delle faccette della parte inferiore l’apice o Tavola inferiore, molto importante è la forma ed il taglio della gemma.

Il taglio più utilizzato è quello a brillante con forma tonda e 57 faccette, questo tipo di taglio può avere forme varie come ovale a goccia a navetta a cuore.

Peso in carati purezza e colore

inclusioni chiaramente visibili ad occhio nudo

Il peso si misura in carati, per essere un diamante puro non deve presentare fratture, sfaldature, ed inclusioni, per essere definito puro non deve presentare queste caratteristiche.

Ci possono essere varie inclusioni: puntiforme, a gruppo, a nuvola, gruppi di fratture, frattura singola, e cristalli incolore.

Per la classificazione delle caratteristiche interne abbiamo: 

IF: ossia assenza d’inclusioni 

VVS: inclusioni molto piccole non visibili con la lente 10x

Vs: piccole inclusioni difficile da vedere con la lente

SI: inclusioni piccole facile da individuare con la lente

P: inclusioni da individuare ad occhio nudo.

Per quanto riguarda il colore della classificazione del diamante si utilizzano le lettere

dalla D alla Z in ordine di purezza dove la lettera D indica incolore e la Z invece si riferisce ad un colore giallo tendente al marrone.

Molto spesso nel trattare la pietra per quanto riguarda la modifica della struttura interna qualora fosse presente una frattura, si utilizza il laser per riempirla con il materiale che può essere piombo, cloro, ossigeno e bromo.

Le fasi di lavorazione del diamante sono:

la selezione del grezzo: il grezzo viene suddiviso in base alla forma, alla dimensione al colore e alle caratteristiche interne.

Il disegno ossia come dividere un cristallo di solito viene effettuata da un operatore manualmente. 

Il taglio del grezzo: dopo aver effettuato il disegno, il diamante può essere suddiviso attraverso la sfaldatura e il segaggio, infine l’impostazione delle faccette nel quale viene utilizzato un dischetto con la polvere di Diamante ed un olio lubrificante.

Per taglio del diamante s’intende la lavorazione di una pietra grezza il più utilizzato è il taglio a brillante. Può essere eccellente, molto buono, buono, medio e scarso.

Esistono poi diamanti sintetici in cui si utilizzano materiali sintetici.

a sinistra uno zircone a destra un diamante naturale ed una fabbrica di diamanti sintetici

I tagliatori di Diamante a livello mondiale si trovano nei paesi bassi ad Anversa.

E’ un buon consiglio affidarsi ad un gemmologo sia per l’acquisto che per la valutazione dello stesso nelle nostre sedi si possono effettuare questo tipo di operazioni e si può acquistare il Diamante sia in blister che associato a gioielli quali anelli collane spille e se volete si possono anche creare dei lavori originali in quanto abbiamo il nostro centro orafo in sede.

Gianluca Rattè gemmologo e responsabile settore orologi