Sin dai tempi antichi si senti la necessità di adornare il proprio corpo per vari motivi come religiosi, come ricorrenze, per cultura sociale e semplicemente come simbolo di bellezza ed eleganza.
All’inizio della preistoria si presentavano già collane con orecchini a pendenti si utilizzavano ossa di animale, fili d’erba o rami d’albero nei quali venivano inserite delle conchiglie o sassi in modo da creare un ciondolo.

In Egitto si cambiò totalmente stile di pensiero riguardo questo monile, anche gli uomini potevano indossare orecchini e collane con ciondoli, considerato prima un oggetto prettamente femminile.
Molto famose furono i pettorali egizi arricchite con pendenti ricchi di pietre preziose poste attorno al collo.

I romani hanno utilizzato molto le pietre come smeraldi, topazi, zaffiri. Collane con pendenti con i camei in cui venivano incise frasi o raffigurare scena importanti di vita.

Con il Rinascimento si ha un’innovazione in particolar modo nell’abbigliamento e nelle acconciature e di conseguenza anche nella tecnica orafa.
Le acconciature erano fatte in modo tale che il viso rimaneva scoperto e di conseguenza anche le orecchie.

Ed è qui che gli orafi sentono l’esigenza di creare un oggetto adatto al tipo di acconciatura, un monile visibile, creando orecchini a pendente ed a grappolo.
I pendenti vengono utilizzati in qualsiasi occasione o attaccati alla collana oppure attaccate direttamente sui vestiti.
Verso la fine del ‘600 un famoso tagliatore di pietre veneziano VINCENZO PERUZZI creò il taglio a brillante una scoperta da un successo inevitabile.
Le donne indossavano pendenti di tutte le forme e grandezza e spesso legate al collo con un nastro di velluto in modo da far risaltare il ciondolo.
Negli anni Settanta ed Ottanta ci fu un’evoluzione del gioiello pendente, venivano creati con prezzi più bassi utilizzando varie legHe non preziose, anche se vi si prediligeva la lega dell’oro.
Importante la scoperta dei giacimenti dei diamanti in SuD Africa portò la creazione di numerosi oggetti preziosi.

Nel 900 con la nuova corrente art nouveau si cambiarono i canoni previsti fino a quel momento vi fu l’introduzione del platino ottima lega moto resistente più dell’argento e dell’oro bianco, ed è un materiale inossidabile e molto resistente.
Grazie alla placcatura molte persone anche le meno facoltose potevano permettersi un oggetto d’oro placcato costituito da materiale di Bassa lega.
Tecnica inventata dal chimico italiano Luigi Brugnatelli.
Nascono da questo momento pendenti con forme floreali e di animali come ricordiamo Cartier il quale in ogni suo viaggio immortalava o un animale o una pianta per poi ricrearlo in un ciondolo o in qualsiasi gioiello.