Il simbolo di questo metallo è Ag è molto duttile ma più duro dell’oro.
È un metallo malleabile la sua caratteristica è il colore bianco lucente.
È un elemento utilizzato come conduttore elettrico superiore al rame ma quest’ultimo è molto utilizzato in quanto il costo inferiore.

È un ottimo conduttore termico e possiede un’alta proprietà di riflettanza ma poco utilizzato perché non resiste all’urto.
L’argento è un materiale nobile ossia si lega con pochissimi elementi, ma in maniera particolare reagisce bene e vi si lega con lo zolfo, e reagendo con esso forma il solfuro d’argento.
I primi ad utilizzare questo metallo furono i Sumeri, nelle loro creazioni ornamentali come le statue oppure ornamenti per ricorrenze funebri.
Nel 600 venne utilizzato per la creazione di monete ad Atene ottenendo il primato per la creazione di monete d’argento.
Grazie alla presenza di miniere in Sardegna, Roma raggiunse l’apice del successo con la coniazione di molte monete.
Con la scoperta dei giacimenti in America Latina in particolare in Argentina vi fu un’importante svalutazione del metallo.
I giacimenti d’argento li troviamo in Messico, Perù, Stati Uniti ed Australia, mentre in Italia vi sono stati giacimenti in Calabria e Sardegna.
I romani lo utilizzarono molto nella creazione di posate, vasi e piatti e vassoi e monete.

Dunque, l’argento puro può non esiste in natura ma si estrae dal piombo e dalla galena.
Maggiore quantità di questo materiale lo si ottiene grazie alla scoperta di una tecnica molto utilizzata nell’antichità ossia LA COPPELLAZIONE processo dal quale viene diviso il metallo nobile come argento ed oro da materiali come rame, piombo ecc.
La coppellazione si ha fondendo il metallo a temperatura elevata in un crogiolo poroso in modo che il piombo si ossida e si liquefa’ e lentamente viene assorbito dal materiale poroso costituito da ceneri ossee, magnesio e calcio, mentre l’argento rimane inalterato.
L’argento fonde a 960°C, mentre il piombo a 340°C. Il forno nel quale avviene la fusione è un contenitore costituito da materiale poroso come ceneri di legno oppure corna bruciate con rivestimento in materiale calcareo in quanto la silice si lega in maniera ottimale con piombo.
L’argento ha molteplici utilizzi è utilizzato per i contatti elettrici delle tastiere per la produzione di specchi e batterie, come additivo alimentare indicato con E 174 ad esempio per colorare i confetti ottenendo un effetto argentato lucente,

per la produzione di monete si ricordano le 500 lire con le caravelle, per lavori di ortodonzia, per disinfettare i condotti idrici, utilizzati nei servizi di posate nei santini religiosi, nelle pellicole fotografiche.

Uso molte frequente è la sua presenza nell’oro in quanto l’oro essendo molto fragile si rovinerebbe e consumerebbe con molta velocità, l’argento lo rende molto più resistente. Possiamo affermare che la quantità d’argento presente sulla terra è 20 volte superiore all’oro al platino in quanto la sua estrazione ha dei costi minori.
Nel 1500 il simbolo dell’argento era il leone poi divenne facoltativa fino al 1930 circa che furono imposti due punzoni uno riguarda l’argento 800 racchiuso in un ovale riportante il titolo e l’altro indicante il numero dell’argentiere o l’azienda produttrice, e la provincia di produzione, successivamente nel 1968 vi fu una modifica del punzone doveva contenere una stella simbolo della Repubblica.

Nel 1999 circa vi fu introdotto un nuovo punzone indicante anche i grammi d’argento presenti nell’oggetto come ad esempio in un coltello, possiamo affermare che solo il manico è in argento, lima e interno sono in acciaio, l’interno del manico è riempito di piombo, calce, sabbia il nuovo punzone riporta la lettera R e vi è indicata la quantità d’argento presente in esso.

La lega molto utilizzata è l’800, (ossia 800millesimi sono argento ed il restate è rame) questo per quanto concerne la produzione di vasi, vassoi, posate.
L’argento sterling con purezza 925 millesimi (92.5% argento puro ed il restante 7.5% rame) molto resistente e spendente è una lega molto resistente viene utilizzata per creazione di gioielli e molto utilizzato perché è ipoallergenico e duraturo.

Molto importante da evitare l’utilizzo di oggetti in argento se si devono seguire cure termali in quanto la presenza di zolfo annerisce l’oggetto e lo opacizza.
Per la pulizia degli oggetti si utilizzano prodotti a base di ammoniaca oppure si può foderare l’interno di una pentola con carta di alluminio e si aggiunge acqua calda salata dopo un paio d’ore l’oggetto riprende lucentezza in quanto l’alluminio reagisce con lo zolfo ed il sale accelera questa reazione.
Si consiglia di rivolgersi ad un personale specializzato se non si riesce a pulirlo bene, in quanto a volte necessita un bagno d’argento ed loro hanno i mezzi adatti per rigenerarlo, e di rivolgersi sempre a degli esperti per avere un valutazione massima dell’oggetto.